100. Cfr. Vita, III, 12, p. 127.
101. Cfr. T. Matarrese, Storia della lingua italiana. II Settecento, Bologna, il Mulino, 1993, pp. 148-149.
102. Ibid., p. 149.
103. Vita, IV, 2, p. 190.
104. Ibid.
105. Cfr. Ibid.
106. Cfr. D. Alighieri, De vulgari eloquentia (d'ora innanzi V.E.), I, ix.
107. La base e la portata culturale di tali dualismi è esplorata da Diego Poli, cfr. �La metafora di Babele e le partitiones nella teoria grammaticale irlandese dell'Auraicept na n-Éces�, in Episteme. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona (Quaderni linguistici e filologici, IV, 1986-1989), ac. di D. Poli, Macerata, 1990, pp. 179-197; Id., �Il latino come 'la lingua' della tradizione occidentale�, in Per il latino obiettivi e metodi nuovi - Atti del convegno nazionale (Perugia, 12-14 gennaio 1989), a c. di F. Santucci, Perugia, IRRSAE-Umbria, 1990, pp. 145-157; Id., �Sul problema della comunicazione in Lullo�, in Ramon Llull, il lullismo internazionale, l'Italia - Atti del convegno internazionale (Napoli, 30-31 marzo, 1 aprile 1989), Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1992, pp. 261-275; Id., �Unità e pluralità di lingue in Dante� (di prossima pubblicazione), conferenza tenuta al convegno seminariale �Lingue speciali e interferenza�, Udine, 16-17 maggio 1994.
108. G. L. Beccaria, �I segni senza ruggine. Alfieri e la volontà del verso tragico� (d'ora innanzi �Segni�), Sigma, IX, 1976, �, p. 118.
109. Ibid., p. 111.